Marzo è arrivato: le giornate iniziano ad allungarsi e divenire più calde. Ora che i mesi invernali freddi sono passati, siamo pronti ad accogliere l’inizio della primavera. Dove? Naturalmente nel nostro spazio verde con i molti lavori da fare che ci attendono. Andiamo quindi a vedere insieme come organizzarsi al meglio!
Manutenzione generale
Semine
Trapianti
Potature
Prato
Piante da interno
Manutenzione generale
Nelle zone miti, terminato il rischio di gelate, rimuoviamo i teli di protezione dalle piante mentre attendiamo con pazienza se le temperature risultano ancora basse. Prepariamo aiuole e bordure eliminando infestanti e foglie morte prima di procedere con la pacciamatura, ricordiamoci però di non mettere malerbe indesiderate e foglie con sintomi di malattie nel contenitore del compost. Aiutiamo le erbacee perenni togliendo le parti secche come fogliame e steli. Arieggiamo il suolo con un rastrello per favorire l’ossigenazione ed un corretto drenaggio.

Controlliamo se le piante coltivate in fioriere e vasi abbiano bisogno di essere annaffiate, anche in questo periodo dell’anno infatti possono seccarsi, rammentandosi però di bagnare con quantità adeguate esenti da ristagni e da condizioni di saturazione idrica del substrato. Concimiamo alberi, arbusti, bordure e siepi con un concime organico o chimico granulare, spargendolo al piede della pianta prima di eseguire una leggera zappatura per favorirne l’interramento. Controlliamo che i pali tutori siano saldamente ancorati al terreno e le relative legature ai fusti per sostituirle, stringerle o allentarle se necessario. Osserviamo attentamente se alberi ed arbusti piantati recentemente presentino sollevamenti della zolla a causa dei forti venti invernali, in tal caso rassodiamo il terreno, inoltre rileviamo eventuali infestazioni precoci di patogeni che potrebbero comportare seri problemi quando le temperature aumenteranno. Se non è prevista pioggia ripariamo e trattiamo le strutture in legno come archi, pergolati o recinzioni con appositi vernici o mordenti, inoltre rimuoviamo da gradini, patii, pavimentazioni e sentieri quello strato di sporcizia così tanto fastidioso, aiutandoci con una idropulitrice se il materiale lo consente. Se poi alcune piante, come ad esempio le rampicanti, avessero bisogno di un supporto ricordiamoci di metterlo ora poiché aggiungerli in seguito potrebbe essere più complicato con un risultato non sempre apprezzabile esteticamente.

Semine
Marzo è un buon momento per cimentarci nelle semine, alcune direttamente all’esterno mentre altre in casa o in luogo riscaldato e riparato per permettere poi alle giovani piantine di essere piantate all’esterno al termine del rischio di gelate, anche tardive. Tra le specie da orto scegliamo bietole, piselli e fave da seminare su aiuola rialzata mediante leggera baulatura del terreno opportunamente lavorato, oppure possiamo iniziare con erba cipollina, peperoncini, peperoni e pomodori ponendo cura nel riporre i vassoi di semina su un davanzale soleggiato o, se avete la fortuna di averne una, in serra. So che l’ho già scritto nel precedente articolo di Febbraio ma ricordiamoci che vi sono in commercio anche propagatori o semenzai riscaldati che possono aiutarci ad ottenere ottimi risultati di germogliamento e sviluppo vegetativo. Piantiamo cipollotti e scalogni, proviamo anche a fare germogliare le patate da seme posizionando i tuberi in vecchie scatole per le uova o in vassoi per semine su un davanzale fresco e luminoso per poi, verso la fine del mese, piantare i tuberi germogliati all’esterno, anche in vasi o in appositi sacchi di juta. E come dimenticarci delle erbacee da fiore come aquilegie, fiordalisi e lupini da seminare all’aperto su terreno soffice oppure piselli odorosi e zinnie da coltivare anche in vaso! Non scordiamoci poi delle bulbose a fioritura estiva come dalia, giglio, gladiolo e gloriosa che trasformeranno il nostro giardino in un una tavolozza colorata. Un consiglio: iniziamo un diario di semina per tenere traccia del periodo e delle specie o varietà seminate, questo ci aiuterà nei mesi a venire!

Trapianti
Con in una mano il progetto, che abbiamo realizzato seduti al caldo durante il periodo invernale, e nell’altra una bella vanga procediamo con i trapianti ricordandoci di realizzare le buche d’impianto di dimensioni proporzionate a quelle delle zolle e delle parte aeree delle piante nonché di posizionare quest’ultime con il colletto leggermente fuori dalla superficie del suolo. Ponendo attenzione affinché il terreno non risulti ghiacciato o saturo d’acqua, possiamo scegliere tra un ampio assortimento di specie, in relazione al luogo, all’esposizione ed all’effetto ornamentale desiderato, tra queste Skimmia japonica, le cui bacche rosso-arancio schiariranno una bordura o un angolo del nostro terrazzo durante il prossimo autunno-inverno, tenendo a mente però la necessità di piantare sia l’esemplare femmina che maschio poiché specie dioica, o ancora Prunus cerasus o ciliegio ornamentale che ci delizierà con le sue fioriture primaverili, Camelia japonica e Weigela florida. Tra le erbacee Alcea rosea, Bergenia cordiflora, Fuchsia, Primula vulgaris e Viola cornuta da piantare in gruppi omogenei o misti. Inoltre mettiamo a dimora le rose, evitando le zone in cui siano state precedentemente coltivate per prevenire nei nuovi esemplari la malattia da reimpianto.

Potature
Potiamo i rami di alberi ed arbusti danneggiati dal vento invernale. Siamo poi appena in tempo per eseguire le ultime potature delle piante ancora in riposo vegetativo, prima dell’ingrossamento delle gemme. Potiamo ad inizio mese il Cornus sanguinea, le rose, le specie da frutto come pesco, susino, kiwi nonché gli arbusti a fioritura estiva come Buddleja, Oleandro ed Ortensia, mentre aspettiamo fine mese per le siepi di Lauroceraso o Ligustro.
Prato
Rimuoviamo delicatamente con un rastrello le ultime foglie secche dal manto erboso. Se necessario possiamo eseguire un primo taglio del prato scegliendo una giornata asciutta e mite, impostando le lame 4 o 5 centimetri più in alto rispetto all’altezza di taglio normale, e distribuiamo un concime ricco di azoto solo se le temperature non risultano ancora rigide. Prepariamo il terreno per la semina di un nuovo prato scavando, diserbando, livellando e compattando leggermente per permettergli di assestarsi ottenendo così una superficie uniforme per la semina di aprile, quando il clima sarà più mite. Installiamo inoltre i bordi del prato per semplificare la futura manutenzione.

Piante da interno
Rinvasiamo le nostre piante da interno in vasi leggermente più grandi usando un substrato professionale di elevata qualità, cogliendo l’occasione di rimuovere foglie secche o danneggiate nonché osservando attentamente l’eventuale presenza di fitopatogeni per intervenire tempestivamente con prodotto specifici. Apportiamo acqua, non fredda, con maggiore regolarità controllando sempre il livello di umidità del substrato prima di intervenire ed ottimizziamo, in relazione alla specie coltivata, la quantità di luce che ricevono spostandole in punti più luminosi o più ombreggiati, al riparo da fluttuazioni termiche e correnti d’aria fredda.

Ed infine…
Installiamo una o più cisterne di recupero dell’acqua piovana per la stagione a venire, posizionandole sotto le grondaie per massimizzarne la raccolta.
Costruiamo un contenitore per il compost e puliamo bene gli annaffiatoi per prevenire le malattie fungine; assicuriamoci inoltre che gli attrezzi da giardino, compresi i tosaerba, siano in buone condizioni, pronti per i prossimi imminenti lavori! Non scordiamoci di lasciare cibo apposito ed acqua pulita per attirare gli uccelli. Marzo, come tutta la primavera, è un periodo perfetto da trascorrere all’aperto tornando a dedicarci al nostro spazio verde, sia che si tratti di un giardino o di un balcone. Insomma inizia la stagione del giardinaggio, quindi partenza e via!