Inizia un viaggio tra alcuni dei giardini più famosi nel mondo.
Alcuni lo sono per la tradizione del luogo, sono importanti dal punto di vista storico: pensiamo alla Francia o all’Inghilterra, in cui la cultura dei giardini è molto antica.
Altri lo sono perché diventati delle vere e proprie “collezioni”, dovute alle condizioni pedoclimatiche del luogo, che hanno favorito e promosso, stimolato la crescita di alcune specie particolarmente adatte al luogo, così come i giardini botanici, che ospitano la flora alpina, o mediterranea, in base al luogo in cui ci troviamo.

Altri parchi o giardini ancora, sono famosi perché raccolgono e ospitano collezioni di origine molto diversa dal luogo in cui sono collocate; derivano spesso dalla curiosità e dalla passione botanica del proprietario del giardino, o dei proprietari che si sono succeduti nel tempo che hanno avuto l’idea di raccogliere il numero più alto possibile di specie diverse, o di piante esotiche, o di piante rare. Spesso, e questo accade anche nei giardini privati, la “stratificazione” della vegetazione presente è data proprio, molto semplicemente, dal susseguirsi dei diversi proprietari e dei loro diversi gusti o preferenze nella scelta delle piante da inserire.
Altri ancora sono la testimonianza di uno stile: formale, naturale, paesaggistico; troveremo quindi, all’interno, alcune tipiche forme d’arte dei giardini, come l’arte topiaria, e diversi stili di progettazione: il giardino formale all’italiana, il giardino formale francese, il giardino naturale, il giardino pittoresco o paesaggistico inglese, il giardino orientale cinese e giapponese, il giardino contemporaneo. giapponese, il giardino zen.
Qualunque sia la storia e l’evoluzione di questi giardini, la nostra idea sarà quella di provare a descriverli, anche con immagini, cercando di soddisfare la curiosità di chi ci legge e vuole approfondire, appunto, questa arte.
